Al circuito andrebbero i multiplex di Campi Bisenzio (FI), Roma e Torino
Uci avrebbe acquistato i multiplex Vis Pathé. Sotto il marchio del circuito guidato in Italia da Andrea Stratta dovrebbero andare, quindi, le strutture di Campi Bisenzio (FI, 16 schermi), Roma-Lunghezza (12 schermi) e il Pathé di Torino (11 schermi). Con questa operazione Uci salirebbe a 28 multiplex per 303 schermi.
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La manovra finanziaria, presentata ieri dal governo Monti, ha decretato la soppressione dell'ENPALS, l' Ente Nazionale Previdenza ...
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4 commenti:
Nooooooo!!!!!!!!!!
E' la fine! Va bene che il Vis è sempre stato tutt'altro che perfetto, ma ho assistito alla trasformazione del Warner a Uci, la cui morte completa penso sia stata a settembre 2010.
Dove andrò a vedere i miei due/tre film alla settimana? Così costringono la gente a dimenticare il cinema.
Si prendono la concorrenza, così continueranno a fare a modo loro: solo film commerciali, personale scarso, sale sporche, proiezioni con mille problemi, scarsa cura di tutto l'ambiente, intervallo anche per film corti.
Al warner le proiezioni erano perfette veramente; il resto era solo da migliorare in qualcosina, ma le sale erano curate ed il risultato si vedeva, quindi anche le attrezzature dovevano essere accuratamente manutenzionate ed il personale seguito da gente in gamba.
Mi avete dato una bruttissima notizia, sono in lutto.
Non so se ci conosciamo, ma in quanto responsabile della proiezione dell'ex Warner Village ti ringrazio, a nome mio e della "gente in gamba" che lavorava al mio fianco.
E' piacevole sapere che tanto lavoro era apprezzato da qualcuno!
Ciao
Antonio
PS: No, non lavoro piu' li'!
Ciao,
non ci si conosce; sapevo che era andato via il capo della proiezione perché ti dirò che la differenza si è vista immediatamente, anche se fatti eclatanti si sono scatenati solo a settembre 2010: salta l'audio per scene intere e partono canzoncine, iniziano film con le luci accese, digitale in rosa...e poi ho detto 'stop'.
Dunque sono io a doverti ringraziare (te e gli altri) per tutti gli anni di visioni audio/video perfette, mai un problema! Tornaaaaaaaaaaa!!! Anche se è evidente che l'Uci lavora con altra filosofia, non fa neanche le prove di proiezione.
La trasformazione del Warner è stata progressiva; mi domando cosa succederà al Vis dato che le basi di partenza non sono paragonabili nemmeno lontanamente a quelle del fu Warner Village. Fin'ora almeno ha avuto una cosa assai positiva e da me molto apprezzata, quella di inserire in programmazione titoli interessanti e film 'minori' tra l'elevato numero di sale, ma chissà poi.
L'accordo non è stato ancora firmato, lasciate in pace il Vis di Firenze!!!
Ciao
Anche se "tornassi" non è che avrei carta bianca! Chiaramente determinati risultati erano anche 'consentiti' dall'azienda anche se ultimamente era cambiata moltissimo.
Per intenderci, se l'azienda non ti paga le ore notturne per visionare i film prima del pubblico... non dipende dal proiezionista!
Stanno - i grandi gruppi - uccidendo il cinema. Lieto comunque che non sono l'unico matto ad accorgersene.
L'acquisizione del Vis Pathé purtroppo è confermata. UCI a quel punto sarà senza concorrenza. Ho la sensazione che la buona programmazione potrebbe diventare oggetto del passato.
C'è sempre spazio per peggiorarsi.
Ciao, grazie ancora.
Antonio
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