Cinetel, la società che cura
quotidianamente la raccolta degli incassi e delle presenze in un
campione di sale cinematografiche di tutta Italia, ha diffuso un
comunicato con alcune precisazioni relative ai risultati del Natale al
box office.
Mettendo a confronto i tre giorni
24-25-26 dicembre 2011 con quelli dello scorso anno si registra un
incasso di 18.470.000 euro contro i 21.249.000 dei tre giorni del 2010,
con un decremento del -13,08%. Analogo il confronto per biglietti
venduti: 2.520.000 euro nel 2011 contro 2.966.000 dello scorso anno,
pari a -15,01%.
Questo calo – afferma Cinetel – è una
flessione non trascurabile, ma lontana da quel dimezzamento di
spettatori che i primi commenti diffusi dalla stampa hanno ipotizzato ed
è peraltro in linea con il momento generale di contrazione dei consumi.
Occorre anche tener conto che si parla dei primi dati di rilevamento,
suscettibili di integrazione nei prossimi giorni con recuperi
nell’ordine del 2-3%.
Le cifre riportate dalla stampa – spiega
Cinetel – che quantificano un dimezzamento delle frequenze al cinema si
riferiscono ai tre giorni del weekend, 23-24-25 dicembre di quest’anno
confrontati con il 24-25-26 dicembre dell’anno scorso. Questo confronto
non tiene conto del fatto che la vigilia di Natale, per definizione il
giorno dell’anno di minor afflusso nelle sale, cadeva quest’anno di
sabato, spezzando quindi la consueta evoluzione del weekend, mentre
l’anno scorso cadeva di venerdì, con un minor impatto, quindi, sulla
propensione al cinema. Peraltro il periodo considerato per il 2011 non
contiene i dati relativi al 26 dicembre, giorno di maggiore incasso
dell’anno insieme al 1° gennaio.